Cappella di San Defendente

E' situata al Rollino, centro storico del paese. La festa con processione è stata spostata a metà luglio.
San Defendente, soldato della Legione di Tebe d'Egitto guidata da san Maurizio, fu martirizzato con alcuni compagni ad Agauno in Francia, presso Marsiglia.
E'invocato contro il pericolo dei lupi e contro gli incendi. Se ne celebra la festa il 2 gennaio. L'eccidio avvenne mediante decapitazione ad Agauno, dove la Legione era accampata per essere poi mandata a combattere contro i Galli.
Prima della partenza si fece un solenne sacrificio agli dei, a cui non vollero prendere parte i soldati cristiani presenti fra le truppe.
Il re Massimiano, per domare questa opposizione, fece flagellare e decapitare un soldato ogni dieci, ma non recedendo nessuno dalla propria fede ordinò di decapitare tutti gli altri.
Il numero esatto dei martiri non è conosciuto, centinaia sicuramente. Il martirio dovette avvenire intorno al 286.

Durante l'episcopato di Teodoro vescovo di Martigny, verso il 380, si trovò un cimitero gallo-romano, e si pensò che si trattasse del luogo di sepoltura di questi soldati, per cui il vescovo fece erigere una chiesa in loro onore trasferendovi le reliquie.
Il culto prese a diffondersi e varie chiese, basiliche e abbazie, furono dedicate ai Santi martiri di Agauno.
Dal secolo XIV san Defendente godeva di largo culto nell'Italia Settentrionale; viene rappresentato vestito da militare. Alcuni studiosi pensano che il san Defendente venerato in Italia sia altra persona diversa dal martire Tebeo.