Cantavenna

Cantavenna, una delle frazioni di Gabiano, è situata a 350 metri di altezza sul livello del mare, si affaccia in una stupenda posizione sul ciglio ripidissimo delle ultime colline monferrine: il nome avrebbe un'origine ligure (starebbe per "luogo vicino alle acque).
Ricostruita nel dopoguerra, ha una piazza con un ampio belvedere, su cui si affacciano la cantina dei "Produttori cantavennesi" (Rubino di Cantavenna) e il bassorilievo dedicato al "Contadino difensore della libertà", opera dello scultore Giannino Castiglioni.

Una seconda opera dello stesso artista è la "Fontana degli emigranti", dono degli italiani di Chicago a ricordo del contributo rilevante che queste terre diedero al flusso migratorio verso le Americhe. Bella la chiesa parrocchiale di San Carpoforo, sorta nel XIX secolo sullo stesso luogo dove i giacobini avevano piantato l'albero della libertà.

La chiesa ha interessanti decorazioni ed un affresco sulla volta. Parlando di Cantavenna non si deve scordare di citare la stupenda strada che porta il nome di "Panoramica del Monferrato" che la attraversa, permettendo al turista di ammirare uno degli scorci più suggestivi di tutto il Piemonte: distese di verdi colli sulla sinistra, le pendici ondulate del Monferrato casalese, dominate dal Sacro Monte di Crea, a destra la valle del Po con le risaie che quando sono allagate sembrano "un mare a quadretti"!