Storia ed Economia
Il nobile borgo di Gabiano offre un ameno paesaggio di colli che dolcemente si aprono verso la verdissima valle del rio Gaminella e le colline si susseguono come quinte teatrali a incorniciare lo spettacolo di un mondo contadino le cui origini si perdono nel passato più remoto.
I coltivi si alternano a prati, boschi, vigneti, orti e frutteti.
Piccoli borghi e pittoreschi villaggi, adorni di chiese e cappelle campestri, punteggiano la campagna evocando storie lontane e vivaci memorie delle tante piccole comunità collinari, vicine nell'amore per la propria terra e unite nel culto dei santi da una viva e commossa devozione.
Nell'anfiteatro dei colli monferrini in lontananza, alto sulla Montonaria, riconosciamo il profilo di Villamiroglio, con la bella Parrocchiale, mentre nel mezzo della valle, ai piedi del colle di Gabiano, vediamo la frazione Peso, cresciuta sul sito del più antico insediamento romano, dove, testimone di molte vicende, rimane la chiesa di San Pietro Apostolo con la bella facciata neoclassica e il campanile romanico.
Vediamo poi salire la bella strada panoramica che da Gabiano giunge a Sessana, piccolo borgo contadino che conserva la sua forma antica.
Mentre al di sopra riconosciamo le proporzioni della bella Parrocchiale di Varengo.
Verso est, seguendo i profili dei colli, troviamo Crea con il suo celebre santuario e il Sacro Monte, dove è possibile ammirare sculture, affreschi e tele di alcuni tra i più grandi artisti del barocco piemontese.